Museo dell’Olio Seggiano

La rete Musei di Maremma si arricchisce di un nuovo museo.  Si tratta del Museo dell’Olio di Seggiano che è entrato a far parte del Sistema Museale Amiata, e quindi anche nella rete Musei di Maremma; un progetto museale diffuso, ideato dal Comune di Seggiano e dalla Fondazione Le Radici di Seggiano. La Fondazione è un ente privato senza scopo di lucro costituita nell’aprile 2012 per promuovere e valorizzare il territorio comunale attraverso le sue molteplici peculiarità (storico-culturali, paesaggistiche, produzioni agricole di eccellenza). Durante tutto l’anno organizza le visite guidate al Museo dell’Olio Diffuso, un innovativo e coinvolgente percorso a tappe all’ interno del centro storico medioevale di Seggiano che comprende siti di rara bellezza ed unisce diverse aree di interesse (storico-architettoniche religiose e civili, scientifico sperimentali).

Oratorio di San Rocco
Costruito tra il 1486 ed il 1490 come ex voto a seguito di una epidemia di peste sul luogo di una preesistente edicola votiva dedicata al Santo, conserva pregevoli dipinti di Girolamo Di Domenico, autore di scuola senese e numerose incisioni grafiche sulle pareti interne, preziose testimonianze del nostro passato politico e militare.

Chiesa di San Bartolomeo Martire
Già menzionata come esistente in un documento del 1216, e’ intitolata al Santo Patrono di Seggiano e conserva alle spalle dell’altare maggiore un prezioso polittico datato 1348, attribuito ad Ugolino Lorenzetti o Maestro d’Ovile, raffigurante la Madonna assisa in trono con Bambino circondata dai Santi Michele Arcangelo, Bartolomeo Martire, Giovanni Evangelista. Altra preziosa opera ospitata all’ ingresso del transetto laterale sinistro è un crocifisso ligneo realizzato da autore ignoto di Scuola Tedesca e datato 1350-1360.

Olivo nel Cisternone
Primo progetto scientifico – sperimentale a livello mondiale che rappresenta la traduzione nella pratica del Principio sui Metodi di Comunicazione delle Piante; dal Novembre 2014 una pianta appartenente alla cultivar olivicola autoctona Olivastra Seggianese è stata collocata all’interno di un’antica cisterna ed alimentata con tecnica aeroponica (per nebulizzazione con una miscela di sostanze e le radici sospese). Si tratta di un olivo recuperato da una frana sospeso in questo grande spazio con le sue radici. Questa pianta è la più grande del mondo alimentata con tecnologia aeroponica  la cui realizzazione è stata sperimentata e verificata presso il laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale della Facoltà di Agraria di Firenze, partner scientifico del progetto. Il progetto sarà ultimato con l’installazione di particolari sensori che permetteranno di monitorare l’ulivo e studiare le sue risposte alle sollecitazioni esterne. I dati raccolti, di straordinario e originale interesse scientifico, saranno anche elaborati da una machina scriptoria: un apparato artistico che traccerà le attività elettriche della pianta rendendole visibili ai visitatori nel loro svolgersi temporale, arricchendo di ulteriori emozioni l’esperienza visiva dell’installazione.

Antico Frantoio Ipogeo Ceccherini
Frantoio sotterraneo sito nella parte più alta del centro storico medioevale e realizzato su tre livelli a scendere, entra in funzione verso il 1885 fino alla fine degli anni cinquanta del secolo scorso. Rappresenta un innovativo esempio di edificio macchina tecnologicamente molto avanzato dell’epoca; al primo livello è ancora visibile un primordiale motore elettrico che sostituiva nelle varie fasi della produzione dell’olio la tradizionale forza da traino animale.

Chiesa della Compagnia del Corpus Domini
Costruita nel XVIII secolo nella parte più alta del centro storico di Seggiano, è conosciuta anche come Chiesa di San Bernardino da Siena, in quanto ospita all’ interno di un pregevole reliquiario ligneo realizzato nel 1750 parte delle spoglie non corporali del Santo (saio, patena, pisside, custodia delle lenti).

Chiesa della Madonna della Carità
Ubicata appena fuori dal borgo, si attesta come uno dei pochissimi esempi a livello europeo del tardo-manierismo con una perfetta sovrapposizione stilistica tra la facciata esterna e la struttura interna. Realizzata tra il 1589 ed il 1603 da maestranze luganesi a seguito di un voto fatto per la cessazione di una drammatica carestia.

Tra le attività salienti della Fondazione Le Radici di Seggiano spiccano la valorizzazione e vendita delle produzioni agroalimentari locali presso il Punto Vendita Filiera Corta in Piazza Umberto I a Seggiano ed in particolare dell’olio ottenuto dalla spremitura della cultivar olivicola autoctona Olivastra Seggianese con la possibilità di una degustazione guidata con il metodo Panel Test, volto alla conoscenza delle sue molteplici proprietà organolettiche.

Orario

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Contatti

Info
Fondazione Le Radici di Seggiano
Tel. (+39) 0564 95 09 72
Sito web: www.leradicidiseggiano.it